Pasta con farina Senatore Cappelli: la ricetta

Apr 12, 2024
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Pasta con farina Senatore Cappelli: la ricetta

Sempre più persone si lamentano del fatto che la pasta gonfia la pancia, creando un senso di pesantezza e di digestione lenta. Ma se ti dicessimo che esiste un'alternativa, non solo più digeribile, ma anche più ricca di sapore e nutrienti? La risposta è la pasta con farina Senatore Cappelli. Il Senatore Cappelli è una varietà di grano antico dalle proprietà eccezionali, che ci riporta alle radici della nostra tradizione culinaria. In questo articolo non ti parleremo solo della sua storia, delle sue proprietà nutrizionali e delle sue caratteristiche, ma ti daremo anche una ricetta eccezionale per preparare la pasta fatta in casa. Non ti resta che continuare a leggere!

Un viaggio nella storia del Grano Senatore Cappelli

Il grano Senatore Cappelli non è un semplice grano, ma è un vero e proprio simbolo della storia italiana. Le sue origini, infatti, risalgono agli inizi del XX secolo, quando il genetista e agronomo Nazareno Strampelli, decise di dedicarsi alla selezione di varietà autoctone resistenti alle malattie e alle avversità climatiche. Tutto questo avvenne in un'epoca in cui l'Italia era in atto una campagna per l'autosufficienza nella produzione del grano, senza doverlo importare da altre nazioni.
Dopo anni di ricerche e sperimentazioni, nel 1915 Strampelli ottenne una varietà di grano duro autunnale che presentava caratteristiche eccezionali: resistenza alle malattie, rusticità, adattabilità a terreni aridi e, soprattutto, un'elevata qualità del prodotto finale. Il grano fu chiamato "Senatore Cappelli" in onore del suo mentore, il senatore Raffaele Cappelli, che aveva finanziato le ricerche e sostenuto il lavoro di Strampelli.

Dalla Puglia all'Italia: il successo del Senatore Cappelli

La nuova varietà di grano scoperta in Puglia si diffuse rapidamente in tutta Italia, diventando la più coltivata nel paese durante gli anni Venti e Trenta. Il Senatore Cappelli contribuì alla crescita economica e all'autosufficienza alimentare dell'Italia, rappresentando un vero e proprio simbolo del progresso agricolo del tempo. Negli anni a venire, con l’avvento delle nuove tipologie di grano, però, si iniziò a coltivarlo molto meno. Nell’ultimo decennio, però, si è tornati a piantarlo nei nostri campi per le sue incredibili proprietà che ti sveliamo ora.

Perché scegliere il Senatore Cappelli?

Oltre al suo valore storico, il grano Senatore Cappelli vanta caratteristiche nutrizionali e organolettiche uniche che lo rendono un alimento prezioso per la nostra salute. Qui di seguito ti elenchiamo tutti i motivi per cui dovresti integrarlo nella tua alimentazione.

Ricchezza di nutrienti: Il Senatore Cappelli ha un contenuto di proteine, fibre e vitamine del gruppo B superiore al grano moderno. Inoltre, è ricco di sali minerali come ferro, zinco e magnesio, tutti componenti essenziali per la nostra dieta: queste, grazie alle lente lavorazioni (come la nostra) possono arrivare fino al tuo piatto.
Maggiore digeribilità: Grazie al contenuto di glutine inferiore e alla struttura molecolare più compatta, il Senatore Cappelli è più digeribile rispetto alla pasta tradizionale. Grazie alla macinazione a pietra (che facciamo anche noi), potrai dire addio al senso di gonfiore dopo aver mangiato la pasta con farina Senatore Cappelli!
Saporito e aromatico: Il Senatore Cappelli ha un sapore più intenso e aromatico rispetto al grano moderno, conferendo alla pasta un gusto unico e autentico.

Scegliere la pasta Senatore Cappelli non è solo una questione di gusto, ma rappresenta la consapevolezza di voler mangiare sano, sostenibile e in linea con la tradizione. Andiamo ora alla ricetta di quella fatta in casa!

La ricetta della pasta con farina Senatore Cappelli

Ingredienti

Versione con le uova

400 g di farina Senatore Cappelli
3 uova
1 cucchiaio di olio EVO

Versione senza uova

400 g di farina Senatore Cappelli
180 g di acqua tiepida

Procedimento

Impasta tutti gli ingredienti per circa 10 minuti, fino a quando la consistenza non risulterà liscia. Fai riposare 30 minuti prima di iniziare a stendere la pasta. Potrai dare vita sia a gustose tagliatelle, sia a buonissime lasagne per il tuo pasticcio di carne, di verdure o con qualsiasi altro condimento! Potrai utilizzare la pasta subito o, in alternativa, potrai farla essiccare su dei vassoi ben stesa. Questa pasta, se ben secca e se all’interno di contenitori ermetici, resiste anche per più settimane.