Circolano da anni diverse leggende metropolitane sul rapporto fra pasta e palestra. C'è chi la considera un nemico giurato della linea, chi la ritiene un alimento off-limits per chi desidera mantenersi in forma. Ma è davvero così? In questo articolo finalmente sfateremo questo mito, parlandoti delle proprietà nutrizionali di questo alimento e quali sono le varietà più adatte per gli sportivi.
Piccola nota prima di cominciare: non siamo né medici, né specialisti dell’alimentazione. Tutte le informazioni qui riportate, però, sono state prese da fonti attendibili e affidabili.
Esistono tanti tipi di pasta!
Basta generalizzare, è arrivato il momento di distinguere: la pasta non è tutta uguale! Fra una pasta industriale prodotta con l’impiego di farine dalla dubbia provenienza e una pasta biologica artigianale c’è una grande differenza, soprattutto a livello nutrizionale. In generale possiamo dire che la pasta di tipo integrale (quella al farro ne è solo un esempio) ha un contenuto di proteine e di fibre di gran lunga maggiore rispetto alla classica di semola che troviamo fra gli scaffali del supermercato. Il contenuto di fibre dona al corpo un maggiore senso di sazietà, cosa che ti permetterà di ridurre le porzioni durante i pasti. Inoltre, la fibra rallenta l’assorbimento dei carboidrati, aiutando a prevenire l’accumulo di adipe e colesterolo. Il rapporto fra pasta e palestra, quindi, non è poi così male se ci riferiamo a tutte le varietà integrali o semintegrali!
Tipi di pasta integrale (o semintegrale) e peculiarità
Le tipologie di
pasta integrale e semintegrale sono davvero tantissime, proprio per questo motivo abbiamo pensato di riportare qui di seguito alcune di queste, correlate da alcune peculiarità che le distinguono fra loro.
- di Farro Monococco: uno dei cereali più antichi ancora esistenti, il farro è altamente digeribile. Tuttavia questa non è la sua unica peculiarità, ma te ne abbiamo parlato in un altro articolo sui benefici della pasta al farro.
- di Senatore Cappelli: riportato in auge negli ultimi anni, ha un gusto davvero caratteristico, un’alta digeribilità e capacità antinfiammatorie nei confronti dell’intestino.
- di Perciasacchi: questo cereale, dalle origini siciliane, è ricco di fibre e sembra possa anche controllare i livelli del tanto temuto colesterolo.
Sì, vanno bene anche per te che ami allenarti proprio perché rilasciano energia più lentamente rispetto alle varietà di pasta di semola di grano duro a cui tutti noi siamo abituati.
La pasta fa ingrassare?
Sul web si trovano centinaia di “guru” che dicono che la pasta deve essere evitata perché gonfia la pancia e fa ingrassare? Ma è davvero così? No, come tutti gli alimenti, deve essere assunta con le giuste proporzioni e in abbinamenti davvero vincenti. Ovviamente noi oggi non possiamo darti un quantitativo da seguire, proprio perché non siamo delle figure specializzate sull’alimentazione e perché non esiste uno standard. Quando si parla di regime alimentare, infatti, sarebbe sempre bene affidarsi a un professionista, che potrà valutare quali alimenti fanno per te e in quale misura.
Rovesciamo la domanda: quindi, perché la pasta non fa ingrassare?
Se abbinata ad alimenti ricchi di fibre come i legumi e le verdure, risulta avere un indice glicemico inferiore rispetto a quando viene consumata da sola, così come quando viene cotta "al dente". Ciò significa che la velocità di assimilazione dello zucchero dagli amidi nel sangue è più lenta e ci permette di immagazzinare meno grassi corporei. Quindi niente panico: la pasta, se scelta correttamente, non ti farà assolutamente ingrassare! Il nostro consiglio è quello di prediligere sempre le varietà integrali, come quelle che ti abbiamo elencato nei paragrafi precedenti.
Non sai dove trovarle?
Dai un’occhiata qui