Pasta con sugo alla zucca: scopr...
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Domenica 20 marzo: equinozio di primavera. Germogli, aria tiepida, uccellini… potremmo dipingere un quadro, ma ci viene meglio “dipingere” un piatto. Come? Attraverso i colori delle verdure della pietanza che dedichiamo proprio a questa stagione.
Per prima cosa scegliamo la tipologia di pasta. Per festeggiare il suo primo anno di vita, apriamo una confezione di Leon venesian, pasta di grano duro semintegrale 100% biologico italiano. La sinergia che si crea tra il germe del grano e la crusca con la macinazione a pietra fanno di questo prodotto una pasta del benessere e funzionale, perché molto nutriente e altamente digeribile grazie anche alle basse temperature di essiccazione. Ricca di vitamine, proteine e sali minerali, indicata per chi segue un'alimentazione sana con gusto, la scegliamo per iniziare al meglio la stagione della “rinascita”, la stagione “ruggente”, come il nostro leone.
Al mercato del paese scegliamo verdura di stagione, colorata e profumata.
Acquistiamo fave, carote, cipolle rosse di Tropea, zucchine, pomodori datterini, prezzemolo: il giusto mix tra morbidezza e croccantezza.
Facciamo bollire l’acqua per la cottura della pasta. Nel frattempo, realizziamo un soffritto con olio EVO e cipolla di Tropea. Peliamo e tagliamo a dadini le carote, le versiamo nella padella del soffritto, aggiungiamo un mestolo di acqua di cottura e lasciamo cuocere le verdure. Tagliamo a dadini anche le zucchine e i pomodori, precedentemente lavati, e versiamo il tutto nel tegame con le restanti verdure. Lasciamo cuocere per un quarto d’ora.
Cuciniamo i nostri leoni in acqua bollente salata. Durante la cottura della pasta versiamo le fave pulite della loro pellicina nel tegame di verdure, aggiustiamo di pepe e sale e… scoliamo la pasta sulle verdure. Rendiamo morbido il sughetto con un mestolo di acqua di cottura, una spolverata di grana, saltiamo il tutto, impiattiamo, profumiamo con il prezzemolo tritato e… voilà, la primavera è servita.