Pasta con sugo alla zucca: scopr...
Quando l'autunno arriva, la zucca diventa protagonista della cucina grazie al...
Leggi di piùOggi saltiamo a piè pari nel mondo dell’enogastronomia, proponendo una serie di condimenti alle nostre paste e suggerendo i vini che a questi piatti ben si sposano, perché mangiare bene e bere bene sono piaceri che vanno coltivati.
Vista l’acidità dei pomodori, accompagniamo la pasta al pomodoro con un bicchiere di rosso di corpo medio. Scendiamo in Sicilia, per recuperare il Nero d’Avola, rosso massiccio, profondo, ma vellutato.
Qui andiamo per assonanza, e abbiniamo un vino che emana aromi erbacei e vegetali che spaziano dalla foglia di pomodoro all’erba falciata, dall’ortica al timo: un Sauvignon, bianco dalla buona mineralità.
Leggerezza è la regola. Allora stappiamo un rosé fresco, profumato e beverino. Un vino eclettico, versatile, dal profumo floreale, che si presta a numerosi piatti e che noi abbiamo scelto per accompagnare i crostacei.
Qui ci piace vincere facile, allora dalla nostra cantina prendiamo un Soave, versione secco, vino bianco DOC prodotto nella provincia di Verona, tra i più raffinati. Con il suo profumo intenso e delicato, il sapore asciutto, leggermente amarognolo, ci permette di esaltare la freschezza delle verdure del piatto.
L’abbinamento da cercare è tra vino e formaggio, ma soprattutto tra la dolcezza del grano e il salato del pecorino. Dal fronte rossi, un Pinot Nero, elegante, fine, etereo, profumato accompagna i formaggi stagionati, di carattere.